L’acufene è una problematica che colpisce ogni anno milioni di persone in tutto il mondo. Si stima che solo in Italia circa 6 milioni di persone soffrono di acufene e necessitano dunque di una terapia appropriata per contrastarne i sintomi.
Il tema della terapia è molto discusso, perché al momento non è ancora disponibile una cura che consenta di risolvere questo fastidio in modo definitivo. Al giorno d’oggi sono disponibili differenti tipi di approccio, sebbene non sempre.
In questo articolo ci focalizzeremo su un possibile nuovo approccio, ovvero le cure termali per acufene.
Per avere una panoramica esaustiva e dettagliata delle cause e soluzioni migliori per l’acufene, si rimanda al portale specializzato InfoUdito, sul quale sono disponibili informazioni referenziate circa tutti i maggiori disturbi dell’udito e le possibili soluzioni acustiche.
Un’ulteriore precisazione da fare è che l’acufene in sé non può essere definito come una patologia. Si tratta infatti di un sintomo, la cui comparsa può essere correlata a diversi disturbi patologici, ecco perché anche i possibili approcci terapeutici necessitano di essere differenziati e volti a curare la causa scatenante la comparsa del sintomo.
Sono state condotte negli ultimi anni numerose ricerche, con lo scopo di approfondire le conoscenze relative all’acufene. Quello che si è scoperto è che ad una componente organica caratterizzante il tinnito, se ne affianca una emotiva, la quale svolge un importante ruolo nella comparsa e nel mantenimento di questo sintomo.
Si è cercato allora di capire come fare per intervenire anche sulla componente emotiva e da questo si è giunti alla terapia TRT, consistente in una sorta di rieducazione cognitiva. Negli ultimi anni si è capito inoltre che le cure termali per acufene potrebbero essere di aiuto per risolvere la sintomatologia.
L’assunto alla base delle cure termali è che le inalazioni di acqua termale, affiancate ad una terapia tradizionale di supporto psicologico ed emotivo, possono contribuire ad alleviare la sintomatologia, intervenendo anche sulla stessa componente emotiva del disturbo.
L’acqua termale offre inoltre benefici importanti grazie alle sue azioni benefiche esercitate sulle vie aeree. Dal momento che le patologie delle vie aeree possono comportare la comparsa di acufeni, intervenire su di esse e portarle a risoluzione potrebbe essere la strategia migliore per far scomparire il tinnito e per tornare a condurre una vita quotidiana senza avvertire fischi e rumori nelle orecchie.
L’importanza del counseling deriva invece dalla possibilità di ridurre in modo significativo le emozioni negative del soggetto nei confronti del sintomo. È stato condotto uno studio su un gruppo di volontari con acufene, ai quali è stata proposta una terapia combinata di cure termali e supporto psicologico, per sondare l’efficacia di questo tipo di duplice cura.
Al termine dello studio si è osservato che gran parte dei soggetti dichiarava di aver beneficiato della terapia e di aver ottenuto un miglioramento. Il risultato potrebbe apparire eccellente, ma approfondendo con l’esecuzione di acufenometrie si è osservato anche che il cambiamento oggettivo e quantificabile era stato di fatto insignificante.
Questo ha messo ulteriormente in luce l’influenza della componente cognitiva ed emotiva sulla percezione da parte del paziente del sintomo e della sua gravità. Operare sulla componente cognitiva può dunque essere di grande beneficio per il paziente e le cure termali cercano di influenzare proprio questa componente.
Da questo si comprende che le cure termali non possono essere intese come soluzione unica e definitiva dell’acufene. Si tratta piuttosto di una terapia complementare, un aiuto ulteriore che si può ottenere, fermo restando che l’importanza della terapia TRT resta immutata.
Puntare solo sulle cure termali per acufene non consentirà infatti di ottenere dei risultati pienamente soddisfacenti: il tinnito potrebbe continuare a presentarsi di frequente e potrebbe anche durare a lungo dopo la sua comparsa.